Musicisti fiabeschi nel borgo di Campodimele
Piero Gallo, chitarrista autodidatta incomincia a suonare all'eta
di 15 anni, dopo il dovuto passaggio alla chitarra rock, si avvicina
alla musica funk dopo la fortunata conoscenza di un noto artista
partenopeo: Enzo Avitabile. Dopo 33 anni di inseparabile unione
artistica, Piero Gallo si può definire una pietra miliare della chitarra
funk italiana. Sono numerose le collaborazioni che può vantare tra
concerti e partecipazioni ad incisioni di dischi. Avitabile: James
Brown, Randy Crafword, Kaled, Amina, Africa Bambata e alcune
collaborazioni anche sotto la direzione artistica di Celso Valli e Mauro
Malavasi, Sold Out, Salomon Burke, etc. Piero si dichiara "autodidatta"
e nonostante ciò compone, arrangia, suona, inventa e sperimenta
strumenti a corde, sonorità mediterranee e funky; dalla chitarra al
mandolino alla mandola ed infine agli strumenti che si fa costruire come
quello che ha utilizzato nella realizzazione di “Diario Mediterraneo”.
Questo disco è tutto frutto di un'ispirazione, un momento per sè, una
vena felice, un modo di raccontare e dipingere dei pensieri, delle
suggestioni. Dopo il successo del suo primo disco che lo vede per la
prima volta in veste di compositore ed arrangiatore Piero da vita alla
“Katanga Bus Orkestra” che l’accompagnerà nella promozione del suo
disco. Il 2007 è anche l’anno della collaborazione con Marzouk Mejri e
Charles ferris, nella formazione in trio, che impegna Piero per la
tourneè estiva. Nel 2008 il Maestro Peppe Barra omaggia Piero Gallo,
interpretando un suo brano “Piccerè”, che vede il poliedrico Gallo in
veste non solo di compositore ma anche di autore. Durante
l’interminabile viaggio musicale Piero incontra Louis Siciliano, che
ritaglia uno spazio per il suo mandolino all’interno di una sua colonna
sonora. Collabora anche con il noto batterista partenopeo Franco Del
Prete (Showman, Napoli Centrale, Eduardo De Crescenzo, Gino Paoli, Lucio
Dalla, Pino Daniele ) nel progetto Sud Express, in qualità di musicista
e collaborando agli arrangiamenti del disco. Franco Del Prete è
considerato uno tra i migliori autori partenopei e non perde occasione
per firmare un brano insieme a Piero, “Dimane”, che sarà ancor più
impreziosito ancora una volta ,dalla voce del M° Peppe Barra. Tra tutti
questi “viaggi” trova tempo ed ispirazione per comporre nuovi brani, ed
ecco che nel 2009 esce “Benite” (nome preso in prestito da una bimba
africana) l’ultimo lavoro discografico, sotto la coproduzione della
Marocco Music e Forrest Hill Records, un ennesimo "diario di viaggio"
che nasce da un'ispirazione ma anche dalla raccolta dei pensieri e delle
immagini interiori di Gallo e che trasporta, grazie alle atmosfere
suggestive, chi ascolta tra i rumori delle medine, le voci dei suk, i
sospiri del deserto e le onde che si infrangono sui nostri porti. Benite
è gioia, forza, malinconia, tristezza. Benite è la consapevolezza
dell’oggi e la speranza del domani, è dire senza parlare. Benite è
musica fatta amando il mondo con l’orgoglio di essere napoletano.
Biagio Terracciano,
pianista, direttore di coro ed orchestra, si è diplomato brillantemente
in pianoforte presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli,
laureandosi con lode in Lettere ad indirizzo storico-musicologico. Dal
1984 ha intrapreso lo studio e la ricerca della musica antica,
specializzandosi nella prassi esecutiva della polifonia rinascimentale e
barocca sia sacra che profana; ha fondato il Complesso Vocale
Dimensione Polifonica, che da allora istruisce e dirige. Distintosi per
merito ai corsi internazionali di perfezionamento per la concertazione e
la direzione di coro tenuti dai Maestri D.Bartolucci (Direttore
Perpetuo della Cappella Sistina), R.R. Duarte, J. Jurgens ,B. Zagni, ha
inoltre partecipato ai Corsi i Internazionali di Urbino per la vocalità e
la prassi esecutiva della musica barocca. Ha pubblicato numerosi
articoli e saggi sulla musica antica e sulla polifonia sacra. Nel 1997
ha revisionato l’inedito di L.Leo “Dixit Dominus “ regalandone la
partitura al Conservatorio di Napoli nella persona del Maestro R. De
Simone. Nel 1988 ha costituito l’Associazione Culturale Dimensione
Polifonica, Ente di Rilievo Regionale, di cui è il Presidente. Esperto
di musica liturgica e segretario della Commissione Diocesana di Musica
Sacra, collabora con la Chiesa Cattedrale di Napoli. Ha suonato l’organo
durante la Celebrazione della S. Messa di Papa Giovanni Paolo II nel
1990 in Piazza del Plebiscito. Dal 1991 dirige ed istruisce la Schola
Cantorum della Cattedrale di Napoli che anima le principali liturgie
celebrate dal Cardinale Michele Giordano. Dirige il coro di voci
bianche” S. Maria della Rotonda” ed il Coro “Le Voci di Napoli”
Concertatore di gruppi da camera , é diretto re artistico di numerose
rassegne musicali.
Francesco Cristiano
Nato a Napoli 17/05/80
Violinista, compositore, chitarrista.
Inizia
a suonare all'etá di 8 anni prima la chitarra poi dopo il violino
studiando musica classica con il maestro antonio del Prete di Napoli per
5 anni dopo dicché decide di specializzarsi in musica popolare, etnica,
come la musica irlandese, la tarantella, prende parte al gruppo:
piccola orchestra aizzamm a voce dove suona per tre anni suonando nel
2006 al radici folk festival, dopodicché si trasferisce in Spagna a
Granada dove fonda il gruppo "los Monkys" (suo attuale gruppo) con il
quale prende parte a vari festival come l "REVE DE l'ABORIGEN" in
Francia nel 2014 o al Catarsi festival in Spagna n2l 2008 e Colmurano
Artinstrada nel 2015, da qualche anno porta avanti un progetto solista
dove suona soloi il violino con loop station, musica irlandese,
tarantella e composizioni proprie,
vi lascio qui qualche link dove potete ascoltare la sua musica
Pejman Tadayon
Nasce
a Esfahan (Iran), dove inizia a studiare il Radif (repertorio antico
di musica classica Persiana) e gli strumenti persiani (târ e setâr) in
giovane età con i maestri Kamran Keyvan, Mohammed Reza Lotfi e Behrooz
Hemmati. Si trasferisce prima a Firenze, dove studia composizione
presso la Scuola di Musica di Fiesole e pittura all'Accademia di Belle
Arti, poi a Roma, dove collabora con il gruppo di musica tradizionale
persiana “Sarawan – Tamburi d’Iran” e con diversi musicisti tra i quali
Paolo Vivaldi, con cui ha pubblicato l’album “Chador”. Nel 2006 fonda
il gruppo di musica tradizionale persiana “Navà” con cui incide il cd
“Viaggio nei colori” . Partecipa come attore e musicista al film
“L’ultimo Pulcinella” di Maurizio Scaparro con Massimo Ranieri; poi di
nuovo con Scaparro , portando in scena la commedia teatrale “Polvere di
Baghdad” . Fonda il gruppo “YAR” (Iran,Italia,India) con Andrea
Piccioni e Sanjay Kansa Banik e publicano il cd “Yar Ensemble”.
Collabora con Moni Ovadia e l’Esquilino Young Orchestra come insegnante
di oud e percussioni. Nel 2010 viene pubblicato il secondo cd del
gruppo Navà “Hilat”. Nel 2012 collabora con Silvio Orlando come attore e
musicista. Fonda il "Pejman Tadayon Ensemble", progetto dedicato alla
spiritualità e al Sufismo; nel 2013 viene pubblicato il cd "Universal
Sufi Music".
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